Dopo circa un mese dalla conclusione delle prove scritte del precedente concorso, nella Gazzetta Ufficiale IV serie speciale “Concorsi ed Esami” n. 103 del 28 dicembre 2021 è stato pubblicato il bando per l’accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia per 180 posti, indetto con decreto ministeriale n. 2715 del 22 dicembre 2021.
REQUISITI
Per partecipare al concorso per l’accesso alla carriera prefettizia sarà necessario avere un’età non superiore a 35 anni, che si intende superato alla mezzanotte del giorno del compimento del 35° anno di età.
Tale limite di età è elevato di:
- un anno per i coniugati e per ogni figlio vivente;
- cinque anni per gli appartenenti alle categorie elencate nella legge 12 marzo 1999, n. 68, recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”;
- un periodo pari all’effettivo servizio prestato, comunque non superiore a tre anni, per i cittadini che hanno prestato servizio militare. Il limite massimo non può comunque superare, anche in caso di cumulo di benefici, i quaranta anni di età.
È necessario sottolineare, però, che il limite di età non si applica ai candidati dipendenti civili di ruolo della pubblica amministrazione, agli ufficiali e sottufficiali dell’Esercito, della Marina o dell’Aeronautica cessati d’autorità o a domanda; agli ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati, carabinieri e finanzieri in servizio permanente dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, nonché alle corrispondenti qualifiche negli altri corpi di polizia. Nei confronti di tale personale opera la disposizione di cui all’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127;
Altri requisiti.
Ulteriori requisiti previsti dal bando di concorso sono:
- cittadinanza italiana;
- possesso delle qualità morali e di condotta di cui all’articolo 26 della legge 1° febbraio
1989, n. 53; - godimento dei diritti civili e politici;
- idoneità fisica all’impiego. A tal fine l’Amministrazione può sottoporre a visita medica i
vincitori in qualsiasi momento; - posizione regolare nei confronti degli obblighi militari.
Titoli di studio.
Per poter partecipare al concorso sarà necessario il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
laurea magistrale conseguita presso un’università o presso altro istituto di istruzione universitaria equiparato appartenente ad una delle seguenti classi di cui ai decreti del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 25 novembre 2005 e 16 marzo 2007: LMG/01 giurisprudenza, LM-62 scienze della politica, LM-52 relazioni internazionali, LM-63 scienze delle pubbliche amministrazioni, LM-56 scienze dell’economia, LM-77 scienze economico-aziendali, LM-88 sociologia e ricerca sociale, LM-87 servizio sociale e politiche sociali, LM-90 studi europei, LM-84 scienze storiche ovvero laurea specialistica conseguita presso un’università o presso altro istituto di istruzione universitaria equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 28 novembre 2000: 22/S giurisprudenza, 102/S teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica, 70/S scienze della politica, 60/S relazioni internazionali, 71/S scienze delle pubbliche amministrazioni, 64/S scienze dell’economia, 84/S scienze economico-aziendali, 89/S sociologia, 57/S programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, 94/S storia contemporanea, 99/S studi europei.
Sono, altresì, ammessi i diplomi di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, scienze dell’amministrazione, economia e commercio, economia politica, economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali, sociologia, storia, nonché altre lauree equipollenti rilasciate da università o istituti di istruzione universitaria equiparati secondo l’ordinamento didattico vigente prima del suo adeguamento previsto dall’articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Per effettuare la domanda il candidato dovrà avere: credenziali SPID; un indirizzo di posta elettronica ordinaria e di un indirizzo di posta elettronica certificata intestata al candidato; aver effettuato il versamento di 10 euro a titolo di diritto di segreteria secondo le istruzioni riportate nel bando.
La domanda di partecipazione al concorso per l’accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia andrà presentata esclusivamente, a pena di irricevibilità, in via telematica. Sarà necessario seguire l’apposita procedura informatizzata all’indirizzo internet https://concorsiciv.interno.gov.it mediante l’utilizzo delle credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Il codice identificativo del concorso è 180CP e dovrà essere indicato nell’oggetto di qualsiasi comunicazione inviata all’Amministrazione.
Inoltre, l’invio della domanda deve essere effettuato entro il termine perentorio di trenta giorni che decorre dalle ore 12.00 del giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ Serie speciale “Concorsi ed esami”.
TEMPI DI SVOLGIMENTO
Per quanto riguarda i tempi di svolgimento, si può fare riferimento alla tempistica degli ultimi due concorsi banditi nella qualifica.
L’ultimo concorso bandito nel 2019, però, ha inevitabilmente risentito della situazione pandemica, pertanto queste sono state le tappe sino ad ora:
- il bando è stato pubblicato il 19 novembre 2019;
- la prova preselettiva si è tenuta il 29 e 30 luglio 2021;
- le prove scritte si sono svolte dal 22 al 26 novembre 2021.
Mentre per il concorso bandito nel 2017, invece, le tempistiche furono le seguenti:
- il bando è stato pubblicato il 30 giugno 2017;
- la prova preselettiva si è tenuta il 15 e 16 gennaio 2018;
- le prove scritte si sono svolte dal 14 al 18 maggio 2018;
- la pubblicazione risultati degli scritti è avvenutail 31 gennaio 2019;
- le prove orali sono state sostenute dal 7 marzo al 5 aprile 2019.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Le modalità di svolgimento del concorso per l’accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia sono state integralmente confermate rispetto al passato, di seguito proponiamo un breve riepilogo.
Prova preselettiva.
Come di consueto, essa consisterà nello svolgimento di 90 quiz a risposta multipla in un’ora, nelle seguenti materie: diritto costituzionale, amministrativo e civile; diritto comunitario; economia politica; storia contemporanea.
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4^ Serie speciale “Concorsi ed esami” del 29 marzo 2022 verranno date comunicazioni riguardo alla pubblicazione dei quesiti e al diario della prova preselettiva.
Qui è possibile visionare la banca dati relativa al concorso 2017;
Qui è possibile visionare la banca dati relativa al concorso 2019.
Prove scritte.
Le prove scritte saranno cinque.
Andranno svolti tre temi nelle sguenti materie: diritto amministrativo/costituzionale; diritto civile; di storia contemporanea e storia della pubblica amministrazione.
Inoltre, si dovrà affrontare poi la risoluzione di un caso in ambito giuridico-amministrativo o gestionale-organizzativo.
In ultimo, si dovrà effettuare la traduzione, con l’uso del vocabolario, di un testo o nella risposta ad un quesito nella lingua inglese o francese scelta dal candidato.
Prova orale.
I candidati che otterranno una media di settanta centesimi nelle prove scritte, e non meno di sessanta centesimi in ognuna di esse, saranno ammessi a sostenere l’esame orale vertente sulle seguenti materie:
- diritto amministrativo;
- storia contemporanea e della pubblica amministrazione italiana;
- diritto costituzionale;
- legislazione speciale amministrativa riferita alle attività istituzionali del Ministero dell’interno;
- diritto civile;
- lingua straniera;
- nozioni generali di sociologia e di scienza dell’organizzazione;
- diritto comunitario;
- scienza delle finanze;
- diritto penale (codice penale libro I; libro II, titoli II e VII);
- elementi di amministrazione del patrimonio e di contabilità generale dello Stato;
- conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse da realizzarsi anche mediante una verifica applicativa, nonché la conoscenza delle potenzialità organizzative connesse all’uso degli strumenti informatici.
La prova orale si ritiene superata con una votazione di sessanta centesimi.
Tutti i dettagli sono consultabili nel bando di concorso, che è possibile scaricare cliccando qui , mentre le comunicazioni ufficiali, oltre che essere pubblicate in Gazzetta Ufficiale, saranno raccolte nella seguente pagina internet raggiungibile qui
3 commenti su “Carriera Prefettizia, nuovo concorso per 180 posti: il bando”
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