Cari
colleghi,
gli ultimi giorni del 2021 sono stati forieri di
novità per quanto riguarda l’Amministrazione civile dell’Interno.
Il 30 dicembre è stato infatti pubblicato un nuovo
bando per 180 posti per l’accesso alla qualifica iniziale della carriera
prefettizia, nuove forze che si aggiungeranno ai 200 vincitori del
concorso attualmente in svolgimento, le cui prove scritte si sono tenute dal 22
al 26 novembre e i cui elaborati auspichiamo ancora una volta vengano esaminati
con la massima sollecitudine.
I progressivi pensionamenti di colleghi stanno
purtroppo accrescendo carenze ormai da tempo denunciate con forza dal Sinpref,
anche in vista di un non più procrastinabile ripensamento delle missioni da
perseguire, finalmente cedendo competenze assegnate in tempi in cui la
centralità del nostro ruolo era stata messa in discussione da chi, invece,
negli ultimi tre anni non ha smesso di sottolinearne l’essenzialità.
In relazione a questi nuovi ingressi, vi è da rimarcare
che la legge di bilancio, al comma 884, ha disposto la modifica degli artt. 5 e
7 del D. Lgs 139/2000, da un lato riducendo la durata della formazione
iniziale dei dirigenti prefettizi ad un anno, dall’altro lato eliminando
il riferimento al tirocinio di nove mesi presso gli uffici ministeriali.
Misura, questa, che richiederà una mirata rivisitazione
del periodo residuo di formazione, anche allo scopo di favorire una
riflessione sull’eventuale strutturalità della stessa consentendo comunque la
conoscenza dei meccanismi di funzionamento centrale dell’Amministrazione
civile.
Ci sono poi alcune buone notizie anche con riguardo
all’assunzione di nuovo personale non dirigenziale.
In primo luogo, il 17 dicembre è stata pubblicata la
graduatoria finale del concorso per 2.736 funzionari amministrativi, di cui 550
sono destinati al Ministero dell’Interno. Si spera, quindi, che in
pochi mesi sia possibile rendere operative queste nuove risorse.
In attesa dell’arrivo dei funzionari sopra citati, la
legge di bilancio, al comma 648, ha provveduto ad innalzare il limite massimo
della durata del contratto dei lavoratori interinali assunti nella primavera
del 2021 per lo svolgimento della procedura di emersione dei lavoratori
irregolari: dagli iniziali sei mesi, si è giunti a diciotto.
Infine, il 31 dicembre è stato pubblicato un
bando di concorso per l’assunzione di 2.293 unità di personale di area seconda,
di cui al Ministero dell’Interno ne saranno assegnati un totale di 1.229,
così suddivisi: 756 assistenti amministrativi;
268 assistenti informatici; 205 assistenti economico-finanziari.
Molte di quelle sopra riportate sono buone notizie,
che finalmente raccolgono le numerose grida d’allarme che abbiamo reiterato a
più riprese negli ultimi anni.
Ciò, però, non ci fa certo dimenticare che, ad oggi, ancora
non abbiamo ricevuto né documentazione né alcuna convocazione relativa al
rinnovo del contratto di categoria, che ormai sarà firmato a scadenza
già avvenuta.
Come riportato nel comunicato congiunto n. 13 del 27
dicembre 2021, le organizzazioni sindacali si erano messe a disposizione per
portare avanti le trattative anche nel periodo festivo, ma a tale invito è
seguito solo silenzio.
Crediamo, cari colleghi, che tale situazione non
sia tollerabile ancora per molto da tutti noi, per rispetto al nostro
ruolo e al nostro lavoro: non vorremmo si confonda lo spirito di servizio per
ignavia, non lo permetteremo.
Per questo speriamo di potervi dare buone notizie al
più presto.
Con l’auspicio di potervi fornire aggiornamenti
positivi in tempi brevi, cogliamo l’occasione per porgervi i nostri più sentiti
auguri di buon anno.